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Lo Studio Salvi propone servizi di trazioni cervicali, trazioni gravitazionali e mobilitazioni chiropratiche
Trazioni cervicali
Le trazioni cervicali – non sono da confondere con la pratica chiropratica od osteopatica. Questa tecnica, rispetto alle discipline citate, si occupa di allungare dolcemente e lentamente tendini, distanziare le vertebre per poter rilassare la muscolatura, allungare e svicolare le radici compresse in caso di radicolopatie e sofferenze a carico dei tendini, nervi, legamenti e muscoli. Le trazioni stimolano inoltre la formazione degli osteoblasti, deputati alla rigenerazione del tessuto cartilagineo ed osseo. Personalmente preferisco le trazioni manuali da quelle meccaniche, per poter calibrare attraverso il tatto, la lunghezza, l’ampiezza e la misura della trazione. La trazione è un trattamento piacevole e rilassante ed il risultato è immediato. L’effetto è massimo a livello di C5-C6. Lo scioglimento delle tensioni si può avvertire sin dalla prima seduta migliorando notevolmente tutti quei disturbi derivanti dalle contratture muscolari e dall’irrigidimento quali: mal di testa, nevralgie, indolenzimento ed indurimento del collo, delle spalle etc.
Trazioni gravitazionali
Le trazioni gravitazionali – adatte al rachide lombare e dorsale, vengono attuate attraverso l’azione del peso della persona adagiata sulla panca ad inversione. L’allontanamento della parte mobile determina la trazione delle vertebre. La forza del peso, agendo secondo l’asse longitudinale del rachide, provoca il rilasciamento muscolare, l’allontanamento dei corpi vertebrali e l’aspirazione dei frammenti di nucleo polposo. Alcuni studi effettuati con mezzi di contrasto hanno dimostrato che le trazioni lombari provocano su un disco deteriorato, il fenomeno di aspirazione dal nucleo dalla periferia verso il centro. Tale fenomeno fa sì che frammenti di nucleo erniati, ma non espulsi, possano essere aspirati verso il centro del disco e catturati dall’annulus, il quale si chiude al momento del rilasciamento. Le trazioni gravitazionali sono adatte nel caso di: lombalgie acute croniche, contratture muscolari del rachide, lombosciatalgie e lombocruralgie, ernia non espulsa, radicolopatie del rachide.
Mobilitazioni mulligan
Le mobilitazioni – adatte ad riallineare i capi articolari in posizione fisiologica, vengono attuate attraverso l’utilizzo di cinture ed ausili di ancoraggio e trazione. La mobilitazione provoca il rilasciamento muscolare, il riallineamento di capi articolari, aumentando il grado di guadagno di mobilità e flessibilità. Il trattamento consiste nel riallineamento passivo della componente articolare del movimento, attraverso mobilizzazioni dinamiche combinate con oscillazioni nella direzione del movimento fisiologico, eseguite lungo il piano d’allineamento articolare o trust. Le mobilitazioni permettono le correzione di alterazioni spinali senza i rischi della manipolazione. Servono per: sblocco delle faccette articolari, riduzione della distorsione anulare del disco, ridurre le aderenze che limitano il range articolare, permettere la liberazione della radice radicolare, riduzione della compressione nervosa, stretching del muscolo contratto, modulazione dei nocicettori periferici. Il risultato è immediato. La metodica è indolore.
Mobilitazione chiropratica
Le tecniche chiropratiche, rilanciano e migliorano la funzione articolare. Rispetto ai vecchi approcci chiropratici, lo Studio Salvi utilizza la manipolazione spinale strumentale a bassa e media ampiezza, evitando trust violenti ed invasivi HVLA. Tipicamente, i piani di trattamento chiropratico coinvolgono alcune tecniche di regolazione spinale. Alcune condizioni (ad esempio l’osteoporosi), possono richiedere un approccio più mite, inoltre, alcune tecniche di mobilitazione mite che non implicano la torsione di una spinta o del corpo sono preferite da alcuni pazienti o clinici. Oltre alla manipolazione, lo Studio Salvi utilizzerà una terapia aggiuntiva, come ghiaccio o calore o i terapia fisica come parte di un programma di trattamento globale. L’obiettivo della mobilitazione spinale è lo stesso della manipolazione spinale HVLA, per ristabilire o migliorare il lavoro congiunto. Ma, a differenza di HVLA, il movimento di manipolazione spinale chiropratica, di solito in un determinato endpoint di movimento, viene utilizzato per mobilitare il giunto.
Indicazioni
- Tensione muscolare e rigidità
- Difficoltà di mobilità
- Migliorare lubrificazione articolare
- Cervicalgie
- Sciatalgie
- Lombosciatalgie
- Lombocruralgie
- Ernia discale
- Radicolopatie
- Nevralgie
- Mal di testa (non tutti i tipi)
- Parestesie
- Formicolii
- Compressioni vertebrali
- Disallineamenti articolari
Controindicazioni
Le trazioni e le mobilitazioni sono controindicate nel caso in cui un operatore non sia esperto, infatti potrebbe peggiorare i disturbi. Sono controindicate nelle fasi acute di algie muscolare o tendinea – immediatamente dopo un’operazione chirurgica, in presenza di fratture, rotture muscolari, lussazioni, se il tendine è rotto o sfilacciato, osteoporosi grave, neoplasie vertebrali, malformazioni vertebrali e vascolari, malattie reumatiche in fase attiva, becchi osteofitici disposti a ponte fra due corpi vertebrali, controindicazioni mediche.
Per info o prenotazioni 392.8009225
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