Spondilite anchilosante, migliorata

Mi chiamo Giorgio, ho 31 anni e faccio l’immobiliarista, conoscevo già la dottoressa Salvi, perchè lo scorso inverno, mi aveva curato dalla sindrome del piriforme che avevo da un anno. Al rientro delle mie vacanze ho iniziato ad avere dolori al bacino che mi svegliavano la notte e sono andato da un osteopata perchè mi sentivo storto. Inizialmente mi sembrava di stare meglio, ma poi ritornavo come prima. Dopo due mesi sono peggiorato e l’osetopata mi ha mandato da un suo collega fisioterapista. Ho fatto tecar, massaggi, onde d’urto ma oltre a non migliorare sono peggiorato. Rimasto bloccato con la schiena e con le scosse fino al ginocchio ho preso appuntamento con la dottoressa Salvi. Dopo la visita mi ha detto che sospettava che io fossi agli esordi di una malattia reumatica, ha fissato un appuntamento con il reumatologo e ha chiesto al mio medico di base di farmi sottoporre ad una tac. Nel frattempo ha iniziato a trattarmi, per quella patologia, dicendomi che i sintomi diurni sarebbero migliorati ma che il dolore notturno, sarebbe potuto rimanere anche se si sarebbe alleggerito e che avrebbe migliorato con calma la rigidità. Perchè ero così messo male che non riuscivo più a piegarmi in avanti tanto che dovevo abbassarmi con le gambe per prendere anche una maglietta e mi sembrava che le ossa mi si spaccavano. In poche sedute sono decisamente migliorato e sono felicissimo e il reumatologo ha confermato il sospetto della dottoressa. Ho la spondilite anchilosante una malattia genetica, ma essendo agli inizi posso trattarla con efficacia e sto già molto meglio. Io sono di Cremona, motivo per il quale mi ero rivolto ad un osteopata delle mie parti per curarmi. Ma tutta la vita la dottoressa Salvi, ci andrei anche se fosse a Canicattì. Grazie

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