Ciao a tutti sono Fabio ho 17 anni e più o meno 9 mesi fa giocando al pallone mi sono infortunato dopo avere ricevuto una scarpata da un mio compagno al polpaccio destro. Lo stesso giorno mia madre mi porta allo Studio Salvi per vedere cosa mi poteva essere successo e dopo l’ecografia e gli esami mi dicono che non sono tanto preoccupati dalla botta in sè, ma del legamento collaterale anteriore che è stato “impegnato nell’insulto”. Faccio il diavolo a quattro per giocare ancora visto che dovevamo incontrare la prima in classifica, allora dopo avere detto a me e a mia madre i rischi, io insisto e dopo avermi fatto una terapia d’urto per il dolore e la botta, mi immobilizzano il polpaccio e il ginocchio, promettendo che dopo la partita mi sarei fermato e che se avessi sentito anche solo un cedimento o fastidio durante la partita mi sarei fermato. Gioco senza dolore, vinciamo, sono al settimo cielo e la gamba sta benissimo. Ma due giorni dopo mi faccio trascinare dagli amici per una partitella a sette, becco una buca, il ginocchio mi si gira e cado a terra. Chiamo lo Studio, volo da loro, mi mettono sotto ghiaccio e mi immobilizzano, temono che il crociato si sia rotto. Dopo 5 giorni vado a fare RMN che conferma. L’ortopedico non intende operarmi e mi dice di fare terapie. Adesso sto finendo con loro le terapie mi hanno fatto il mondo argilla, laser, tecar, crioultrasuoni, mesoterapie e sto iniziando con il loro preparatore atletico la riatletizzazione che è fenomenale e sono più bravo di prima pronto per il nuovo campionato, mi sento un pò Messi. Però sono rimasto fermo 9 mesi, scrivo questa mia testimonianza per dire ai ragazzi di seguire i consigli dei professionisti perchè se me la sarei cavata con due settimane di terapie, ci ho messo 9 mesi per ricominciare a star bene. F.F.