Sono il papà di Celeste. Celeste ha 10 anni e da alcuni mesi aveva male alla caviglia sinistra e stava iniziando ad avere male anche alla destra. Preoccupato l’ho portata dalla dottoressa Salvi a fare vedere e mi ha detto che aveva una borsite dovuta ai piedi che erano piatti. Ha guardato le scarpe di mia figlia e ha detto: “so che vanno di moda, ma queste scarpe sono la rovina dei piedi e delle ginocchia di molti ragazzi”. Ha fatto un trattamento, fasciato la caviglia, messo dei nastri sull’altra e ha scritto al mio medico di base per prenotare una visita ortopedica pediatrica e ci ha detto di cambiare scarpe immediatamente comprandole anche a poco prezzo, ma con tomaia anatomica e non piatta e ci aveva già avvertito che Celeste avrebbe dovuto mettere dei plantari, perchè il suo arco plantare e ginocchia erano già compromesse. Le ho chiesto se poteva confezionarmi lei i plantari, ma ci ha suggerito di rivolgersi all’ortopedico dell’asl per poter avere i plantari gratuitamente. Visto che Celeste è in crescita e avrebbe dovuto cambiarli ogni 6 mesi. Celeste dopo avere cambiato le scarpe e dopo il trattamento stava già meglio, ma l’ortopedico ha consigliato di fare dei plantari. Li porta da due mesi e ora sta benissimo. Scrivo perchè vorrei condividere la mia esperienza con mamme e papà che comprano ai figli scarpe basse e piatte. Ritornate alle vecchie canguro. Ezio.
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