Dott.ssa Salvi ™

Specialista in: medicina riabilitativa, rigenerativa, terapia del dolore, posturologia ►392.8009225

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Pubblicato il 12 Ottobre 2016 da Dottoressa Salvi

Tallonite. Sintomi e terapia

tallonite-cause-sintomi-cureLa tallonite è una condizione invalidante determinata da cause traumatiche, metaboliche, neurologiche, ossee, dall’infiammazione del tendine d’Achille o da comorbilità. La tallonite genera dolore ad ogni pressione esercitata sul tallone. L’infiammazione può provocare una modifica della postura incidendo sull’assetto podalico e sulla distribuzione del carico, formando altre situazioni dolorose di riflesso. Calzature non idonee ed obesità, la mancanza di allenamento o iper allenamento, sono cause frequenti di talloniti. Ma anche alcune malattie sistemiche possono originare questo doloroso disturbo. Generalmente gli sport più a rischio d’ incidenza di questa infiammazione sono la corsa, il calcio, il basket e la marcia. In caso di tallonite è necessario mettere a riposo il piede, visto che le recidive possono cronicizzare il dolore o portare alla formazione di osteofiti;  una escrescenza di tessuto osseo localizzata sulla superficie articolare di un osso. Il riposo assoluto dev’essere di 48 ore, quello di recupero varia da una a tre settimane a seconda dell’entità del problema. La terapia del dolore in particolar modo l’utilizzo dei cerotti transdermici e del tape, può velocizzare significativamente la guarigione. Integrare questa fase con antinfiammatori sistemici omeopatici, applicazioni locali di pomate antidolorifiche mediante cataplasmi o fonoforesi, favorisce il recupero e lenisce sensibilmente il dolore. Dopo la fase acuta sarà necessario sottoporsi a ginnastica funzionale che consiste nell’ effettuare esercizi mirati a ristabilire la completa funzionalità sia della pianta del piede che quella del tendine d’Achille e del polpaccio, spesso compromessi dal disturbo.

Cause

E’ importante stabilire quale sia o siano le cause (sia primarie che secondarie) per mirare la terapia ed evitare recidive.

  • microtraumi ripetuti (che non portano la rottura dell’ osso ma ad un infiammazione cronica)
  • disturbi metabolici (gotta)
  • sofferenze ai nervi periferici
  • presenza di speroni calcarenali
  • infiammazione del tendine d’Achille (dolore esterno)
  • fascite plantare (dolore interno)
  • borsite
  • degenerazione ossea (età senile)
  • patologie reumatiche (artrite reumatoide, spondilite anchilosante, lupus, condrocalcinosi, psoriasi)
  • sovrappeso/obesità
  • artrosi
  • alterazioni posturali primarie o secondarie
  • calzature non idonee (sportive, tacchi alti, scarpe anti infortunistiche)
  • complicanze di una mancato trattamento distorsivo alla caviglia

Fascite – borsite

Qualora la tallonite fosse dovuta a una borsite (processo infiammatorio a carico della borsa sierosa di un’articolazione), sarà necessario capire la natura del problema: se di tipo anatomico sarà probabile che si dovrà intervenire chirurgicamente; se indotta da sessioni di allenamento errato, basterà riposare e migliorare i programmi di allenamento. In caso venga prodotta dall’ infiammazione della fascia plantare ad esempio nella marcia (repentino ed improvviso aumento del chilometraggio settimanale) o nelle sedute di allenamento (eccessivamente veloci e frequenti con calzature inidonee) sarà necessario unire il programma terapeutico massoterapico per la fascite o la borsite.

Sintomi

La tallonite si presenta come uno stato doloroso del tallone (talalgia plantare). Questa sintomatologia può essere più o meno pronunciata, può interessare solo un piede o tutte e due e può essere aggravata dalla presenza di una spina calcaneare. L’insorgenza del dolore da tallonite si ha frequentemente al mattino; si può attenuare con i primi movimenti, ma si riacutizza durante la giornata. Solitamente si risolve autonomamente nel giro di poche settimane, ma in alcuni casi il dolore diventa cronico dando disturbi più o meno remittenti e recidivi.

Terapia

taping-talloniteIl riposo è la prima terapia da utilizzare, insieme al tape elastico od eventualmente a cerotti transdermici per lenire il dolore. Almeno le prime 48 ore sarà necessario immobilizzare la parte con tape elastico per favorire la disinfiammazione, insieme all’utilizzo di cerotti transdermici a base di infrarossi.  Il resto della terapia dipende da fattori individuali che riguardano le cause che l’ha generata oltre che l’intensità del sintomo e la necessità di rimettersi in moto il prima possibile. In genere una tallonite non determinata da comorbilità, guarisce da sola in 7 giorni circa per remissione spontanea, ma laddove questo non avvenga occorre integrare; sia attraverso rimedi naturali, che vadano a risolvere la causa che l’ha generata, che attraverso le terapie fisiche e del dolore. Esse infatti possono velocizzare il processo di guarigione, lenire il dolore e prevenire la tallonite in caso di dolore cronico o recidive.

TERAPIA TALLONITE

Studio Salvi © 2016
 Cell.392.8009225 –  Email info@dottoressasalvi.com
  A domicilio o presso: PALESTRE – POLIAMBULATORI – vedi mappa  

→ FASE ACUTA

  • FANS sistemici (su indicazioni medica) ed integratori fitoterapici
  • impacco argilla rossa + gialla + 10 gocce olio ess. basilico +10 gocce olio ess. timo
  • terapia fisica (laserterapia)
  • tape

→ FASE RECUPERO

  • massoterapia
  • solette plantari
  • tutore (da valutare caso per caso)
  • TENS (se è stata compromessa la funzionalità del muscolo)
  • riabilitazione dopo una lesione articolare, muscolare o una tendinite
→TERAPIA DEL DOLORE

  • FONOFORESI (arnica+artiglio del diavolo o cardiospermum)
  • ONDE D’URTO in presenza di sperone calcaneare (dallo specialista su indicazione medica)
→FITOTERAPIA-INTEGRAZIONE

  • Genacol®: in caso di tallonite dovuta all’infiammazione del tendine d’Achille, integratore a base di 20 amminoacidi di collagene, che contribuiscono alla guarigione del tendine infiammato o leso
  • Arnica montana (30 CH): antinfiammatorio da prendere nella fase acuta (3 granuli ogni 15 m. per 1 ora – 3 granuli 3 volte dì fino alla remissione del dolore)
  • Salix Alba TM: ad azione analgesica simile a quella offerta dall’aspirina. Adulti: 10-15 gocce per dose 2-3 volte dì (ricco di acido salicilico il salice non deve essere assunto da persone che effettuano terapie anticoagulanti; deve essere assunto con cautela da chi è allergico ai salicilati non è consigliabile l’utilizzo durante la gravidanza e l’allattamento)
  • Pediluvi: il pediluvio è sempre utile per la cura dei piedi, dona sempre sollievo in caso di stanchezza. Preparare con polvere emolliente e rinfrescante a base di riso, prezzemolo pestato e acqua tiepida, accelera la guarigione da tallonite.

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